GARDA (dal nostro albergo: km 24)
Ufficio turistico: Piazza Donatori di Sangue, 1
Giorno di mercato: venerdì mattina
L’antico paese di Garda si trova lungo la Riviera degli Ulivi, protetto alle spalle dallo sperone roccioso conosciuto come la Rocca di Garda e affacciato su un ampio golfo chiuso a nord dalla bella Punta San Vigilio. Da sempre al centro degli interessi economici e politici del lago, Garda vide riconosciuta la sua importanza nel XII secolo, quando con il suo nome fu battezzato l’interno lago, fino ad allora conosciuto con il nome di Benàco. La ricchezza che l’accompagnò nel corso dei secoli impreziosì la cittadina di ville e parchi, di palazzi gotici e rinascimentali: Palazzo dei Capitani, XIV secolo, Palazzo Fregoso, XVI secolo, Villa Albertini, XVI secolo, Villa Canossa, XVIII secolo, sono palazzi storici che potrete ammirare passeggiando per il centro storico e lungo il lago.
Garda ha un bel lungolago, con bar, gelaterie e ristoranti dove pranzare o cenare ammirando il lago. Spostandosi a piedi verso nord, in 10 minuti si arriva alla lunga spiaggia di ciottoli e, proseguendo ancora, se il livello del lago lo permette, si arriva a Punta San Vigilio (circa 3km – 40 minuti), uno dei luoghi più romantici e straordinari del Lago di Garda. Nel bellissimo borgo si trovano il porticciolo, la storica locanda, una chiesetta, le vecchie case della contrada e Villa Guarienti, del XVI secolo, opera dell’architetto veronese Michele Sanmicheli (chiusa al pubblico).
Punta San Vigilio si raggiunge anche in auto proseguendo per 3km verso nord.
Un sentiero particolarmente suggestivo è quello che sale fin sulla Rocca, con uno stupendo panorama su Garda, su Punta San Vigilio e sul lago; una deviazione porta anche all’Eremo dei Camaldolesi. Ci si arriva partendo dal paese, imboccando via San Bartolomeo pochi metri a sud della Pieve di Santa Maria, seguendo le indicazioni per “Rocca Vecchia” ed “Eremo dei Camaldolesi”.
Si sale su stradina fra le case, poi su scalinata e infine su sentiero che prosegue nel bosco fino ad uno slargo, dove trovate panchine e tavoli da picnic e dove il sentiero si biforca: a destra si va alla Rocca, a sinistra all’Eremo. Proseguendo a destra su gradoni di pietra, si arriva fino alla sommità della Rocca Vecchia, da dove il panorama è davvero sensazionale. Dall’alto si vede Garda, il suo ampio golfo e Punta San Vigilio; ci si sposta sul pianoro e si arriva sopra Bardolino, con lo sguardo che spazia fino a Sirmione e all’altro versante del lago. Dall’imbocco del sentiero in paese fino alla cima della Rocca: circa km 1,1 – 30 min. – dislivello 160 m.
Se volete raggiungere anche l’Eremo dei Camaldolesi, ritornate allo slargo più in basso e, seguendo le indicazioni, proseguite nel bosco con saliscendi fino ad una strada carrozzabile che, a destra, porta all’eremo, un complesso monastico edificato nel XVII secolo a circa 310 metri di altitudine. All’interno si trovano gli edifici dove vivono i monaci e la Chiesa di S. Giorgio, ad un’unica navata, con tre cappelle laterali che conservano dipinti di Paglia e di Palma il Giovane (dallo slargo sono circa 15 minuti).
È importante ricordare che l’Eremo è soprattutto luogo di preghiera e raccoglimento, pertanto non sono permesse le visite a solo scopo turistico. La comunità monastica porge invece il benvenuto a tutti coloro che cercano momenti di riflessione, offrendo anche alloggio a chi vuole condividere con i monaci qualche giorno di preghiera. Presso la portineria del complesso è aperta una piccola rivendita: si trovano l’olio extravergine d’oliva prodotto dagli ulivi che circondano l’Eremo e prodotti provenienti da altri monasteri, come confetture e miele, tisane, digestivi alle erbe, bio cosmesi.